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PIZZA RIPIENA DI CIPOLLE

frafra962

 

Dovete sapere che nella mia famiglia abbiamo parenti pugliesi, abruzzesi e calabresi.

Insomma... Sangue del sud scorre nelle mie vene!


E se c'è una cosa che amiamo al sud è riempire le pizze di mille cose. Una delle pizze ripiene preferite da me e la mia famiglia è la pizza ripiena di cipolle.


MAMMA QUANTO È BUONA RAGAZZI.


Ma dalla foto riuscite a capire, vero? Cioè io soltanto a vederla, nonostante abbia appena finito di cenare, mi ritorna la fame. Di nuovo. Tutta da capo.

Me ne mangerei una intera, ve lo giuro! Sulla nostra tavola lei non manca mai durante le festività e non solo. Vi dico solo che l'anno scorso abbiamo passato quattro giorni in campeggio io e i miei.


Bene... Ci siamo portati dietro la pizza ripiena di cipolle e ce la siamo divorata vista lago.

Mica male eh! :P


Come tutte le pizze ripiene, questa il giorno dopo è ancora più buona.

Però devo dirvelo, al giorno dopo non ci arriverà mai.

 

INGREDIENTI:

  • 400 gr di semola

  • 150 gr di farina Manitoba

  • 250 gr di acqua tiepida

  • 12 gr di lievito di birra

  • 1 cucchiaino di sale fino

  • 1 cucchiaio di olio d'oliva

  • 1/2 cucchiaino di zucchero semolato

  • 5 cipolle medie (io per questa pizza preferisco quelle gialle, ma potete scegliere voi)

  • Olive nere qb

  • Pomodorini qb

  • Sale qb

  • Pepe qb


PROCEDIMENTO:

Potete preparare l'impasto sia a mano libera che con l'utilizzo della planetaria, non fa differenza.


Nella ciotola della planetaria versate un po' di acqua presa dal totale e sciogliete all'interno il mezzo cucchiaino di zucchero e il lievito di birra. Quando saranno ben sciolti, azionare la planetaria con il gancio a velocità medio-bassa e iniziare ad unire poco per volta le due farine setacciate, l'olio e l'acqua.


Ricordate di alternare un cucchiaio di farina con un po' di acqua e di aggiungere altro liquido solo quando il precedente sarà ben assorbito.


Quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati, portare al massimo la potenza della planetaria e fate ben incordare l'impasto; lavoratelo per dieci minuti al massimo della velocità.

Avrete un impasto liscio ed elastico. Mettetelo in una ciotola leggermente unta e coperta da pellicola e fate lievitare il vostro impasto in forno, con luce accesa (30°), fino a che non raddoppierà di volume. Ci vorranno circa 2 ore.


Nel frattempo, pulite e tagliate le cipolle: non importa che sia un taglio troppo piccolo, anzi io le preferisco abbastanza grossolane perché mi piace sentirle sotto ai denti.

Cuocete le cipolle in abbondante olio, aggiungete un bicchiere di acqua, aggiustate di sale e coprite la pentola. Controllate ogni tanto che le cipolle non si attacchino o si brucino!


Dopo pochi minuti di cottura aggiungete qualche pomodorino tagliato a cubetti e fate cuocere per circa altri 15 minuti. Lasciate raffreddare bene le vostre cipolle, perché se dovessimo metterle sulla pasta stesa ancora calde rischieremmo di rompere tutto!


Trascorso il tempo di lievitazione e una volta fatte raffreddare le cipolle, dividete l'impasto in due parti uguali. Stendere la prima parte e posizionatela su di una pirofila oleata.

Distribuite sopra le cipolle e spezzettate qualche oliva nera. Aggiustate di sale e pepe se necessario.


Stendete la seconda parte di impasto e andate a ricoprire il primo.

Sigillate bene i bordi, creando anche una piccola decorazione, molto semplice, come in foto.

Spennellate tutta la superficie con dell'olio. Bucherellate con una forchetta e ricoprite la vostra pizza con della pellicola. Mettete la pirofila in forno, con luce accesa (30°), e fate lievitare per un'ora. Trascorso il tempo di lievitazione, quando la vostra pizza sarà bella gonfia e avrà quasi raggiunto i bordi della pirofila, infornatela in forno statico preriscaldato a 220° per 20 minuti.

Io le faccio sempre fare 5/10 minuti sul fondo del forno, così da assicurarmi una bella crosticina alla base della pizza!


Vi consiglio di lasciarla raffreddare bene prima di tagliarla.

Personalmente amo questa pizza fredda! In questo modo si compatterà di più!


Il giorno dopo sarà ancora più buona, è una promessa!

 

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