Non sono una folle amante dei fritti, ma ai panzerotti proprio non so dire di no!
L'altro giorno ho aperto il frigo e ho trovato dei ceppi di scarola riccia e mi sono detta "Perché non metterli dentro un bel panzarotto fritto?". Ed eccoli qui. I Panzerotti con scarola.
Un must della cucina pugliese, che ha ormai conquistato tutta Italia, dal nord al sud. Dei piccoli scrigni dorati con all'interno un'esplosione di gusto, che potete riempire in mille modi diversi.
Una bontà davvero irresistibile!
Io per prepararla ho utilizzato il Bouquet di Scarola di Lady Leaf e ve la consiglio davvero anche a voi. Lady Leaf è un'azienda familiare che produce delle verdure di una qualità incredibile, lavorando sempre con grande attenzione e vocazione. Inoltre Lady Leaf nella produzione delle sue verdure non utilizza insetticidi, erbicidi o fungicidi, rispettando sempre al 100% l'ambiente e noi stessi.
Fate sempre attenzione a quel che mangiate e scegliete il meglio per voi stessi e per la vostra famiglia.
Io da quando ho provato Lady Leaf non voglio più tornare indietro. Sapori pazzeschi, come quelli di una volta, qualità estrema e rispetto dell'ambiente. Che si può volere di più?
Intanto vi lascio qui il link del loro sito internet dove potrete leggere maggior informazioni sull'azienda e sui suoi incredibili prodotti. Sapete qual è il bello? I loro prodotti vengono distribuiti direttamente nei mercati all'ingrosso ortofrutticoli principali italiani; li troverete quindi dai fruttivendoli, supermercati ed ambulanti dei mercati rionali. Subito pronti nelle vostre mani.
INGREDIENTI (per l'impasto):
250 gr di semola rimacinata
250 gr di farina 00
350 ml di acqua tiepida
12 gr di lievito di birra
1/2 cucchiaino di sale
1 pizzico di zucchero
1 cucchiaio di olio d'oliva
INGREDIENTI (per il ripieno):
2 cespi grandi di scarola riccia
5 cucchiai di olio extra vergine di oliva
70 gr di olive nere
60 gr di olive verdi
2 cucchiaini di capperi
2 spicchi di aglio
15 gr di pinoli
2 cucchiai uvetta
Sale qb
PROCEDIMENTO:
Per preparare i nostri panzerotti dobbiamo iniziare dal ripieno, perché quando andremo ad inserirlo dovrà essere ben freddo, altrimenti andrebbe a rompere il nostro impasto.
Puliamo la scarola e tagliamola grossolanamente in più parti. A me piace sentirla sotto ai denti, quindi non la taglio troppo piccola. Lavatela e asciugatela bene.
Tritate i capperi e l'uvetta, che avete fatto rinvenire per qualche minuto in acqua. Tagliate grossolanamente le olive. In una padella fate soffriggere l'aglio con dell'olio. Quindi aggiungete le olive, i pinoli, l'uvetta ed i capperi e fate rosolare per alcuni minuti, facendo insaporire per bene gli ingredienti. Quindi levate l'aglio ed unite la scarola. Fatela cuocere fino a cottura, aggiustando di sale alla fine (altrimenti caccerà altra acqua). Mettetela da parte e fatela raffreddare finché l'impasto non avrà terminato di lievitare.
Proseguiamo con il nostro impasto. In una ciotola unite il lievito di birra e l'acqua tiepida. Nella ciotola della planetaria aggiungiamo la farina, la semola, il sale ed un pizzico di zucchero e date una mescolata veloce. Adesso azioniamo la planetaria a velocità medio-bassa con il gancio ed iniziate ad aggiungere l'acqua e il lievito, poco per volta.
Quando l'impasto si staccherà dalle pareti, aumentiamo la velocità finché non si sarà incordato. Impastiamo fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico. Copriamo l'impasto e lasciamo lievitare per circa 2/3 ore, finché l'impasto non sarà ben lievitato: dovrà raddoppiare di volume.
Quando l'impasto sarà ben lievitato, dividiamolo in palline da 50 gr l'una. Pirliamo bene l'impasto, posizioniamo le palline su una spianatoia spolverizzata di farina e copriamole con un panno. Quindi lasciamo lievitare ancora per un'ora.
Trascorso il tempo di lievitazione, stendiamo le nostre palline con l'aiuto di un matterello e una spolverizzata di farina. Stendiamo e formiamo dei cerchi.
Prendiamo il ripieno e, stando attenti a scartare l'acqua rilasciata dalla cicoria, con l'aiuto di un cucchiaio mettiamo al centro di ciascun disco il nostro ripieno. Io ho abbondato perché mi piacciono belli carichi. L'importante è sigillare bene nel momento della chiusura, altrimenti uscirà tutto.
Chiudiamo la pasta e formiamo i panzerotti, facendo molta attenzione a far combaciare i bordi e piegandoli su sé stessi, così da creare il classico bordo decorativo dei panzerotti.
Iniziamo a friggere! Mettiamo in una padella a bordi alti dell'olio per frittura e, quando avrà raggiunto la temperatura, iniziamo a friggere i nostri panzerotti. Quando si saranno ben dorati, giriamoli anche dall'altro lato, così da ottenere una cottura uniforme.
Quando leviamo dall'olio i panzerotti, posizioniamoli su della carta assorbente, così da far assorbire eventuale olio in eccesso. Un pizzico di sale ed eccoli pronti.
Buonissimi ed eccezionali da gustare ancora caldi. Io ci vado pazza!
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